È la mappatura in metri quadri l’unico modo per definire la scarsità, o potremmo considerare anche il possibile numero di ombrelloni?

E se, invece di limitarci a calcolare le percentuali di occupazione in metri quadri delle nostre spiagge, esplorassimo un approccio diverso? Che ne direste di distribuire in modo ottimale il numero di ombrelloni che il nostro popolo turistico può posizionare lungo le coste italiane 😎 ? Proponiamo di affrontare questo interessante quesito con l’ausilio di uno dei nostri nuovi algoritmi, già pronti per analizzare ogni angolo d’Italia.


Nel quadro delle attuali discussioni riguardanti i limiti e l’uso delle spiagge italiane, emerge una soluzione innovativa da MappaturaSpiagge.it. Questo avanzato sistema offre una risposta efficace non solo ai gestori delle spiagge, ma anche alle autorità governative, fornendo dati precisi e affidabili sulla capacità massima di occupazione delle spiagge.

Innovazione Tecnologica per l’Ottimizzazione della Gestione Balneare

Questa tecnologia all’avanguardia è progettata per calcolare il numero massimo di ombrelloni che possono essere posizionati sulle spiagge italiane, nel rispetto delle regolamentazioni vigenti. Utilizzando dati avanzati e modelli basati sull’intelligenza artificiale, il sistema ottimizza la distribuzione degli spazi balneari, assicurando il rispetto delle norme per un’esperienza equa e piacevole in spiaggia.


Esecuzione Modello Esempio

Identificazione del Poligono della Spiaggia

  • Il sistema inizia con l’identificazione del poligono della spiaggia che si desidera analizzare.

Una rappresentazione grafica del poligono selezionato sulla mappa della spiaggia

Posizionamento dell’Oggetto SID per “Posa Attrezzature Balneari Mobili”

  • Segue il posizionamento di un oggetto SID, generato casualmente per simulare la disposizione delle attrezzature balneari.

Visualizzazione dell’oggetto SID posizionato all’interno del poligono

Avvio del Modello di Generazione delle Attrezzature

  • Viene avviato il modello per generare e posizionare le attrezzature all’interno del poligono della concessione. Questo processo utilizza algoritmi per ottimizzare la disposizione in base alle normative e allo spazio disponibile.

Illustrazione del processo di generazione e disposizione delle attrezzature balneari

Calcolo dell’Occupazione della Spiaggia Pubblica

  • Dopo aver posizionato le attrezzature, si calcola l’occupazione effettiva della spiaggia pubblica, valutando lo spazio libero rimanente.

Mappa che mostra l’area occupata dalle attrezzature e lo spazio libero restante

Risultato Finale e Potenziale Rendita

  • Infine, si presenta il risultato finale con il numero di posti disponibili sia per la spiaggia pubblica che per quella privata.

Risultati e Potenziale Economico del Modello

Il modello ha determinato che la spiaggia può ospitare fino a 415 posti pubblici e 71 posti privati. Con un prezzo medio di 20€ al giorno per postazione, lo stabilimento balneare può generare una rendita giornaliera di circa 1.400€. Ipotesi di occupazione del 75% nei mesi di punta come luglio e agosto portano a una potenziale entrata totale di circa 64.000€ per questo periodo.

Nella distribuzione dei posti sulla spiaggia, i posti pubblici rappresentano circa il 85.39% del totale, mentre i posti privati costituiscono il restante 14.61%.


Adesione alle Normative e Gestione Intelligente dello Spazio

Il sistema aderisce scrupolosamente alle normative italiane, che stabiliscono per ogni postazione con ombrellone un’area di 7,5 metri quadrati di spazio libero, mantenendo distanze adeguate (2.5 metri) tra le file (3 metri). Ciò consente di determinare con precisione il numero massimo di ombrelloni installabili, ottimizzando l’utilizzo dello spazio in modo intelligente e sostenibile.

Supporto Decisionale per le Autorità Governative

Questo strumento si rivela essenziale anche per il governo, fornendo dati affidabili e costantemente aggiornati sulla capacità massima delle spiagge. Facilitando la stima di percentuali di occupazione precise, il sistema agevola la pianificazione e la regolamentazione del settore balneare. Contribuisce inoltre a monitorare il rispetto delle normative e a prevenire l’eccessiva commercializzazione degli spazi naturali.

Capacità di Monitoraggio Specifico e Controllo del Sovraffollamento

Il sistema è in grado di determinare esattamente quanti ombrelloni possono essere posizionati su una specifica concessione balneare, permettendo di verificare il rispetto delle regolamentazioni e di prevenire il sovraffollamento. Inoltre, fornisce un quadro chiaro sul numero di potenziali occupazioni nelle spiagge libere, garantendo una gestione efficace e rispettosa dell’ambiente naturale.

Massimo Chiarillo


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Commenti

2 risposte a “È la mappatura in metri quadri l’unico modo per definire la scarsità, o potremmo considerare anche il possibile numero di ombrelloni?”

  1. Avatar Alberto
    Alberto

    Buongiorno, nella mia zona come penso in altre il numero di ombrelloni non so come potrebbe essere considerato visto che in alcuni giorni di mare grosso siamo costretti a togliere anche 2 file.

    1. Avatar Massimo
      Massimo

      Ciao Alberto, si in situazione di alta/bassa marea il calcolo potrebbe essere compromesso. Potremmo aggiungere un ulteriore parametro. Ovvero la distanza dalla “battigia”. Magari a 5mt / 8mt / 10mt / 12mt.

      Grazie per il Feedback 👍🏻

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