Le meravigliose coste italiane si estendono su un vasto territorio di 138.860.717 m² di spiagge, un tesoro naturale che rappresenta l’anima del nostro paese. Per garantire una gestione equilibrata e sostenibile di queste risorse, è fondamentale monitorare e tracciare attentamente le concessioni demaniali marittime. Ecco dove entra in gioco il nostro innovativo applicativo, che utilizza dati provenienti dal sistema open data SID e Open Street Map.
Copertura Estesa e Dettagliata
Attualmente, il nostro sistema ha identificato con precisione ben 4.770 spiagge italiane, abbracciando oltre il 96% di tutte le spiagge del territorio nazionale. Questo risultato rappresenta una pietra miliare significativa, dimostrando il nostro impegno verso la trasparenza e la completezza dei dati.
Solo 501 spiagge rimangono da tracciare nel nostro sistema, e ci stiamo dedicando con determinazione a completare questo processo. Il nostro obiettivo è fornire una panoramica completa e dettagliata di tutte le concessioni demaniali marittime italiane, garantendo una visione chiara e trasparente.
Analisi degli Stabilimenti e Occupazione delle Spiagge
Una parte fondamentale della gestione delle spiagge riguarda gli stabilimenti presenti lungo le coste. Gli stabilimenti privati occupano complessivamente 5.294.228 m², mentre quelli pubblici coprono un’area di 12.900.070 m². Questi numeri riflettono l’importanza degli stabilimenti nella fruizione delle spiagge italiane.
Considerando sia gli stabilimenti privati che quelli pubblici, il nostro sistema ha individuato stabilimenti che occupano circa il 12% dell’intera superficie delle spiagge italiane. Questo dato sottolinea l’ampia portata dell’attività turistica e delle concessioni demaniali nelle diverse regioni.
Dati Regionali e Canoni Demaniali
Esaminando i dati regionali, emerge una variazione significativa nelle dimensioni delle aree richieste per le concessioni demaniali. Ad esempio, la regione del Veneto ha una superficie richiesta di 21.519.996 m², seguita dall’Emilia-Romagna con 14.385.868 m² e dalla Sardegna con 9.562.311 m². Questi numeri riflettono le diverse esigenze e caratteristiche delle varie regioni costiere italiane.
Analogamente, i canoni annui per le concessioni demaniali variano notevolmente da regione a regione. La Liguria si distingue con un canone di €23.783.404,35, seguita dal Lazio con €15.480.843,34 e dalla Puglia con €12.540.815,80. Questi dati mettono in luce l’importanza economica delle concessioni demaniali nelle diverse parti del paese.
L’Applicativo per la Gestione delle Concessioni Demaniali Marittime
Per semplificare il monitoraggio e la gestione delle concessioni demaniali marittime, presentiamo il nostro applicativo integrato. Utilizzando i dati forniti dal sistema open data SID e Open Street Map, l’applicativo offre un’interfaccia intuitiva per esplorare le informazioni sulle spiagge, sugli stabilimenti e sulle concessioni demaniali.
Il nostro obiettivo è garantire una gestione consapevole del territorio costiero, consentendo al governo e al pubblico di avere accesso a dati aggiornati e accurati. Tramite l’applicativo, è possibile analizzare le dimensioni delle spiagge, le aree occupate dagli stabilimenti e i canoni demaniali in diverse regioni. Questo supporta una pianificazione del territorio equilibrata e una fruizione sostenibile delle nostre amate spiagge.
In conclusione, il nostro applicativo rappresenta uno strumento prezioso per la gestione delle concessioni demaniali marittime in Italia. Con dati accurati e un’interfaccia user-friendly, miriamo a contribuire al futuro sostenibile delle nostre coste e delle nostre spiagge.
Accesso: https://mappaturaspiagge.it/statistiche/concessioni-demaniali
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